Cartiera: cittadini leggete bene i programmi!

La riqualificazione dell’Area ex Cartiera è un impegno scritto nei programmi elettorali da oltre 20 anni. Nel corso del mio mandato terminato anticipatamente per le dimissioni dei consiglieri comunali di PdL, Lega Nord, PD e Lista Civica Io Amo Bareggio, siamo arrivati a un progetto chiaro che tutti possono consultare su www.comune.bareggio.mi.it, alla sezione atti amministrativi, digitando le parole ex Cartiera e guardando la deliberazione della Giunta Comunale del 31 luglio 2012.

Il progetto di riqualificazione dell'Ex Cartiera (Delibera Giunta 92/2012)

Il progetto di riqualificazione dell’Ex Cartiera (Delibera Giunta 92/2012)

Il progetto è un primo atto concreto dopo 20 anni di discussioni, dove è possibile vedere come e soprattutto dove verranno realizzate abitazioni, negozi, parcheggi e spazi pubblici tenendo conto dei diversi aspetti sia di natura tecnica (es. riparto quote di proprietà tra il Comune e il privato comproprietario, rispetto delle distanze dai confini dei nuovi edifici), sia delle istanze di cittadini e associazioni raccolte con l’avvio partecipato delle attività necessarie a definire il progetto stesso.

Per arrivare a quel progetto sono servite anche consulenza legali e urbanistiche, il costo, come ho avuto occasione di dire anche nel Consiglio Comunale aperto sul tema è stato pari a circa 44.000,00€ per le consulenze urbanistiche ed a circa 10.000,00€ di consulenze legali, il progetto vale milioni di euro.

La Giunta nella seduta del 31 luglio 2012 era convocata per approvare il progetto ma gli Assessori Giuseppe Catturini, Roberto Lonati, Renzo Meda, Egidio Stellardi (gli Assessori Alessandro Petillo e Ermes Garavaglia erano assenti) non hanno approvato la proposta motivando con la necessità di dover condividere con le forze di maggioranza la proposta, quasi che loro in Giunta non le rappresentassero. Anche le motivazioni degli Assessori sono consultabili al link indicato, in fondo alla deliberazione.

Dopo un incontro con gli Assessori, i capigruppo di maggioranza, i tecnici ed i legali del Comune avvenuto a settembre 2012, su richiesta degli assessori stessi, ho chiesto un approfondimento all’ufficio tecnico del Comune sul piano economico del progetto che era all’esame della Giunta il 27 novembre, ma le dimissioni degli Assessori prima e dei Consiglieri comunali poi hanno impedito ancora una volta di fare un passo avanti nella progettazione di quest’area.

Carte e fatti parlano chiaro, ho avuto le mani legate dalla mia ex maggioranza.

Invito i cittadini a leggere bene i programmi,le sorti di quest’area importante per il centro e il futuro di Bareggio dipenderanno dal voto del prossimo fine settimana.

Il programma della Lista Civica Bareggio 2013 che sostiene la mia ricandidatura è chiaro: portare avanti il progetto presentato nel 2012 per non ripartire da capo buttando via risorse spese su questo progetto, realizzare residenze, commercio, alloggi per disabili (Dopo di Noi), spazi per attività professionali e negozi di giovani ad affitto agevolato.

Gli oltre 2.000 mq di spazio destinato a servizi pubblici vorremmo destinarlo a una nuova biblioteca con spazi per associazioni e a un Auditorium da far gestire alle associazioni culturali.

Bisogna cercare di salvaguardare questo spazio pubblico, trattandosi di un’area  determinante per la vitalità del centro cittadino e di prevalente proprietà comunale. Questo sarà possibile se la gestione degli spazi pubblici non rimarrà interamente in capo al Comune.

Il contesto economico certo non è favorevole, ma pensare di ridurre questo spazio a favore di residenze, come previsto in altri programmi, rischia di essere una scelta non saggia per Bareggio dopo decenni di discussioni.

I futuri amministratori dovranno essere capaci di sviluppare un progetto che sappia realmente salvaguardare la fattibilità economica ma soprattutto le esigenze della comunità.

Insomma più servizi, lo hanno chiesto i cittadini con il questionario e con la raccolta di firme presentata in occasione dell’avvio della revisione del PGT.

Monica Gibillini

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