Tariffa rifiuti: riscossore comunale cancellato dall’albo. Cosa succederà?

Il Ministero delle Finanze ha di recente cancellato la Duomo GPA S.r.l. dall’albo dei riscossori di tributi ed entrate comunali.

A Bareggio la società è incaricata dal Comune dell’accertamento e riscossione della tariffa rifiuti (TARI), anche coattiva, nonché della gestione del relativo Sportello. Tuttavia, la società dal momento della cancellazione ministeriale (14 settembre) non può più svolgere nessuna di queste attività; il Comune ha, infatti, sospeso, in data 20 settembre, il servizio pubblico dello Sportello TARI fino a metà ottobre.

Con tutta probabilità, il motivo della cancellazione è il mancato riversamento nelle casse comunali delle entrate che la società riscuoteva per conto di Enti pubblici. La situazione si è verificata anche a Bareggio già dai primi mesi dell’anno scorso, tant’è che il Comune vantava oltre 100.000€ di crediti.

Lo ha affermato sulla stampa locale anche l’Assessore alle Politiche Finanziarie, Marco Gibillini, lo scorso 30 giugno motivando i mancati versamenti della società a carenze di liquidità e indicando che ci si era “attrezzati per entrare presto in possesso di quanto dovuto”.

Quelle della Duomo però non erano semplici carenze di liquidità considerato che il Ministero delle Finanze, prima delle affermazioni dell’Assessore, aveva sospeso la società dall’albo dei riscossori. Inoltre tra luglio e agosto scorsi la stampa riferiva che: la società è indagata per peculato, truffa aggravata e falso in bilancio, i conti bancari aziendali sono sequestrati ed è in corso una procedura di concordato preventivo con riserva che – se non si scioglierà con esito positivo – porterà al fallimento societario.

C’è da chiedersi perché l’Assessorato non ha mai comunicato al Ministero delle Finanze i mancati versamenti al Comune delle tasse riscosse dai cittadini, ma ha risposto al Ministero solo dopo la sollecitazione dello stesso dello scorso aprile.

Inoltre, perché l’Assessorato, nonostante i ripetuti e comprovati inadempimenti, non ha risolto prima il contratto con la Duomo? Anzi a dicembre 2016 concedeva una proroga sul contratto di riscossione coattiva delle entrate comunali.

Un atteggiamento di eccessiva clemenza nei confronti di chi maneggia i soldi delle tasse dei cittadini!

Altro che come sostiene l’Assessore Marco Gibillini “pagare tutti per pagare meno”.

Evidentemente altri Amministratori pubblici più scrupolosi hanno invece segnalato, per tempo, al Ministero delle Finanze i mancati riversamenti degli incassi delle tasse comunali.

Per avere chiarezza sulla situazione dei debiti della Duomo col nostro Comune e per sapere se i cittadini interessati sono stati informati nonché come verranno garantiti i servizi pubblici relativi alla TARI – Sportello e secondo avviso con scadenza di pagamento 30 novembre –  il 20 settembre ho presentata un’interrogazione con richiesta di risposta urgente, che al momento non ho ancora ricevuto.

L’auspicio è che non ci siano danni alle casse comunali per evitare la beffa che nonostante i cittadini abbiano pagato la tariffa rifiuti il Comune non incassi poi questi soldi.

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