Bareggio: Gibillini paladino anticrimine, il Pdl la critica

L’INTERVENTO del sindaco Monica Gibillini alla serata organizzata al Teatro Lirico di Magenta – “Magenta dice no alle mafie” – ha spiazzato il Consiglio comunale di Bareggio. I capigruppo, compresi quelli di maggioranza (Popolo della libertà e lista civica), insieme al presidente Roberto Pirota hanno firmato la richiesta di un Consiglio “segreto”. Una seduta a porte chiuse, senza cittadini, per avere spiegazioni sulle parole pronunciate. Solo Enrico Montani, capogruppo della lista di minoranza “Voi con noi”, non ha condiviso l’iniziativa più per una questione di forma che di sostanza. “Voi con noi”, infatti, ha offerto la propria disponibilità a un’assemblea straordinaria aperta a tutta la società civile. I capigruppo di Pd, Lega e forze di maggioranza “contestano” al sindaco due passaggi del discorso. L’astensione del primo cittadino da una mozione relativa ad affidi diretti a una cooperativa sociale e la relazione dettagliata – con nomi e cognomi – dopo il Consiglio comunale aperto sulla riqualificazione della ex cartiera che avrebbe destato sorpresa e meraviglia in alcuni esponenti per il coraggio dimostrato. Il primo cittadino di Bareggio è stato invitato a salire sul palcoscenico dal vicesindaco di Magenta, Paolo Razzano, dopo la sollecitazione di una cittadina di Corbetta che aveva chiesto ai “politici buoni” di far sentire la loro voce. I sindaci di Vanzago, Cisliano e Bareggio hanno raccolto la provocazione motivando esempi di amministrazioni positive e attente alla legalità.

Il Giorno, edizione Legnano Martedì 30 ottobre 2012

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