Entrate comunali: bene l’attenzione della Giunta sulla Tassa Rifiuti ma ci sono anche altri crediti da recuperare.

Il recente avviso dell’Amministrazione Comunale sulle ingiunzioni di pagamento per gli avvisi di accertamento sulla Tariffa di Igiene Urbana (TIA) degli anni tra il 2010 e il 2012, indica l’attenzione per cercare di recuperare i pagamenti della tassa rifiuti non ancora ricevuti, a beneficio della copertura della spesa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, di cui si sarebbe dovuta occupare la Duomo GPA, società incaricata dal Comune fino al 2017.

C’è da augurarsi che la stessa attenzione venga rivolta alla riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie (diverse dalla tassa rifiuti) sempre in carico alla  Duomo GPA, società dichiarata fallita dal Tribunale di Milano il 6 dicembre scorso.

«Dalla risposta a un’interrogazione che ho presentato a settembre 2018 – commenta il Consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – risulta infatti che, a ottobre 2018, la Duomo aveva in carico la riscossione coattiva delle citate entrate comunali per oltre 1,8 milioni di euro, di cui 457.000€ risultavano prescritti, mentre 445.000€ oggetto di ingiunzioni.

Tra le entrate oggetto di riscossione coattiva c’è un po’ di tutto: sanzioni, tariffe per servizi comunali nonché somme importanti come, per esempio, 100.000€ che la società titolare della concessione edilizia del Centro Commerciale di Sedriano avrebbe dovuto versare per finanziare la realizzazione della pista ciclopedonale di via Giovanni XXIII. Il Comune per questo credito aveva chiesto alla Duomo di procedere con l’iscrizione ipotecaria nel 2012.

L’Assessore specificamente delegato dal Sindaco alle Entrate, Nico Beltramello, nell’aprile scorso, in occasione della discussione in Consiglio comunale del Rendiconto sul bilancio 2018 ha segnalato che, purtroppo, il credito di 100.000€ non è stato inserito nella domanda di insinuazione al passivo fallimentare della Duomo ma che comunque il recupero del credito è seguito da un legale.

Un’altra entrata da riscuotere coattivamente è costituita da 6.000€ di spese legali dovute al Comune per cause vinte in materia urbanistico-edilizia».

«Al di là di ciò che purtroppo è difficilmente recuperabile – commenta Max Ravelli della Lista Civica Bareggio 2013 – auspichiamo da un lato il massimo impegno non solo sulle riscossioni della tassa rifiuti ma anche delle altre entrate visti gli importi elevati che ci sono ancora da ricevere. Dall’altro lato che le decisioni del giudice fallimentare possano soddisfare la richiesta del Comune di recuperare, almeno in parte, il credito vantato verso la Duomo.

Inoltre, sarebbe interessante capire se è possibile, per il Comune, ottenere un risarcimento dei danni subiti dalla Duomo».