La Giunta perde 3,7 milioni di finanziamento europeo per riqualificare la biblioteca

Nelle decisioni assunte recentemente dalla Giunta comunale emerge la perdita del finanziamento statale dei fondi europei post Covid per oltre 3,7 milioni di euro per la riqualificazione della biblioteca civica di via Marietti.

La motivazione comunicata dal Sindaco la scorsa estate, subito dopo le elezioni comunali, al competente Ministero è: dimissioni e sottodimensionamento di personale all’ufficio lavori pubblici del Comune che non consentono di rispettare le tempistiche ministeriali per realizzare i lavori.

A dire del Sindaco, il “fuggi fuggi” dall’ufficio tecnico del Comune provoca la perdita del finanziamento.

Tuttavia, bisogna ricordare che l’organizzazione degli uffici comunali per realizzare i progetti programmati dalla maggioranza con i bilanci compete alla Giunta, la sensazione è che la Giunta sia più impegnata con gli slogan che con i compiti istituzionali.

Del resto, mentre ad aprile 2022 sono stati fatti annunci sulla stampa da parte Sindaco sul finanziamento ottenuto e “sbandierato” in campagna elettorale, ora tutto tace.

Con stupore ho letto la comunicazione del 14 dicembre scorso – che ho dovuto ricercare in autonomia negli uffici del Comune – inviata al Ministero con cui il Comune rinuncia al finanziamento di 3,5 milioni di euro a salvaguardia del bilancio e di cui nessuno della Giunta ha informato la Commissione Finanze nella seduta del successivo 27 dicembre in cui si è discusso appunto del bilancio comunale. Un atteggiamento non condivisibile, si tratta di una informazione che doveva essere resa a tutto il Consiglio comunale e anche ai cittadini.

La Giunta nell’evidente tentativo di rimediare alla perdita ha di recente ottenuto un altro finanziamento statale sempre per la biblioteca ma per soli 550.000,00 euro. Questo nuovo finanziamento riguarda la sola copertura dell’edificio mentre si perde quello che il Sindaco nel comunicato dell’aprile 2022 aveva indicato come «completo restyling della biblioteca e ampliamento nei locali lasciati liberi dalla neuropsichiatria infantile».

Ci sono altri progetti finanziati da anni dalla Regione – rotatoria sulla ex Statale n. 11 e pista ciclabile di via De Gasperi – per i quali i lavori non sono ancora stati avviati. L’unico progetto finanziato, seppur con fondi PNRR, avviato è quello della bonifica dall’amianto del magazzino comunale per poi demolirlo e collocato nell’area ex Cartiera.

È, dunque, urgente che la Giunta riorganizzi l’ufficio tecnico comunale per metterlo in grado di realizzare le opere programmate, per le quali sono state spese risorse dei bareggesi per incarichi esterni di progettazione.

Quanto alla biblioteca civica, a questo punto perché non pensare di realizzarne, in futuro, una nuova nell’ex filanda di Bareggio al centro dell’ex Cartiera riqualificando l’edificio storico per cui il Ministero della Cultura auspica un attento progetto di riuso anziché demolirla? Come, invece, vuole fare la Giunta.

Il Sindaco ci ripensi, non demolisca l’edificio e ascolti le centinaia di cittadini che con una petizione chiedono la riqualificazione dell’ex filanda!