Manutenzione nelle scuole: il Comune come intende organizzarsi per eseguirle?

La trascuratezza delle manutenzioni scolastiche è un dato di fatto, purtroppo, non nuovo: la spesa per interventi di manutenzione ordinaria nei plessi scolastici ha registrato, infatti, una riduzione superiore all’80% tra l’anno scolastico 2020-2021, in cui era pari a 99.673,00 euro, e l’anno scolastico 2021-2022 in cui è stata di 12.829,00 euro come risulta dal Piano per il Diritto allo studio approvato a luglio 2022.

In Comune gli operai che in questi anni sono andati in pensione e che si occupavano delle piccole manutenzioni, anche nelle scuole, non sono stati sostituiti, se non per una o due unità e comunque in via temporanea.

Inoltre, nell’anno passato il contratto tra il Comune e la ditta incaricata della manutenzione ordinaria preventiva e/o a guasto della componente edile ed affine, elettrica e idraulica degli immobili di proprietà comunale, compreso il servizio di reperibilità è intervenuto mesi dopo la scadenza di quello precedente.

«In un recente comunicato la Giunta comunale afferma che il personale a disposizione della ditta incaricata delle manutenzioni è scarso – commenta il consigliere comunale della Lista civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – pertanto, con un’interrogazione chiediamo al Sindaco di conoscere se sono state intraprese le azioni previste dal contratto nei confronti della ditta appaltatrice, considerato che il contratto con la stessa prevede specifiche tempistiche di intervento concordate al momento dell’affidamento, in attesa della gara per il triennio 2023-2026. Abbiamo altresì chiesto di conoscere se questa gara sia stata avviata.

Inoltre, in attesa della presentazione del bilancio comunale 2023 da parte della Giunta al Consiglio comunale, la spesa del Comune per le manutenzioni scolastiche è limitata a 3/12 di quella sostenuta nell’anno 2022 visto che siamo a marzo.

Nel frattempo, l’avvicinarsi delle elezioni comunali del 14 e 15 maggio prossimi ha incentivato la Giunta a trovare una soluzione per la responsabilità dell’ufficio lavori pubblici ancorché temporanea. Dopo le dimissioni della precedente dirigente – che ha lasciato il Comune il 1° febbraio – in data 1° marzo la Giunta ha unificato l’ufficio che si occupa dell’edilizia, urbanistica e ambiente insieme a quello dei lavori pubblici. Pertanto, il responsabile dell’edilizia e urbanistica è ora anche responsabile dei lavori pubblici fino al termine del mandato del Sindaco. Quali sono le priorità che gli sono state indicate dalla Giunta e da realizzare prima delle elezioni?

Attendiamo di conoscere la risposta all’interrogazione ma soprattutto modalità e tempi disposti per evadere le richieste di interventi delle scuole non solo in tempo di elezioni».