Viabilità: tra le urgenze che la nuova Giunta deve affrontare!

Trascorsa la pausa estiva, il Consiglio dovrà definire, nella seduta del 10 settembre (termine ultimo indicato dallo Statuto Comunale), le linee programmatiche che ispireranno l’azione e i progetti della Giunta Colombo fino al 2023.

“I principi politici dovranno “fare i conti” con le tematiche rimaste aperte dalla Legislatura Lonati – commenta il Consigliere Comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – tra queste c’è di certo penso la viabilità.

È stato il tema “critico” che ha maggiormente caratterizzato il rapporto tra i cittadini e la Giunta Lonati: dalle contestazioni sulla ZTL di via Matteotti, al senso unico di via Madonna Pellegrina con relative opere già previste per l’anno in corso e infine quelle sul Piano Urbano del Traffico.

Se da un lato l’esito elettorale ha confermato il mancato gradimento della maggioranza dei cittadini per le scelte della Giunta Lonati, dall’altro lato non si può non tener conto che il Piano del Traffico è costato 12.500€ di incarico al Centro Studi PIM che lo ha redatto – e di cui il nostro Comune è socio con un contributo annuale di 4.500€ – a questi vanno aggiunti altri 9.500€ per il Piano particolareggiato sulla ex S.S. n. 11 che prevede, tra l’altro, una rotonda tra via De Gasperi e la Statale.

Il progetto della rotonda 11 è stato approvato dalla Giunta Lonati l’8 maggio scorso ed è inoltre stato conferito un incarico tecnico per il progetto definitivo/esecutivo per oltre 33.000€ (a soggetto diverso dal PIM). Infine, occorre considerare che in qualche modo quest’opera sulla ex S.S. n. 11 doveva in qualche modo permettere alla Giunta uscente di recuperare la mancata realizzazione di opere finanziate con i 250.000€ incassato nel 2014 dal Bennet di Cornaredo, che come Bareggio 2013 abbiamo a più riprese denunciato negli anni passati.

La nuova Giunta ha “tra le mani” il progetto definitivo/esecutivo della rotonda, l’invito è a tener conto di quanto emerso nelle osservazioni depositate dai cittadini sull’intervento per migliorarlo in termini di sicurezza soprattutto per pedoni e ciclisti.

Insomma non resta che un gran pasticcio che in qualche modo andrà risolto tenendo conto che più che di grandi opere il nostro paese ha bisogno – conclude Monica Gibillini – di interventi, ordinari e straordinari, sui manti stradali, sui marciapiedi e le ciclabili esistenti”.