La Giunta tartassa i bareggesi ma non chiede il dovuto alle società di telefonia

L’Amministrazione  Comunale chiede ai cittadini di pagare tasse elevate ma rinuncia a pretendere quanto è dovuto dagli operatori di telefonia mobile che hanno installato impianti in concessione sulle aree comunali.

Il 16 dicembre la Giunta ha infatti chiesto ai consiglieri comunali di votare una delibera per eliminare i canoni previsti a carico dei gestori di telefonia ( cd. canoni non ricognitori) motivando questa scelta sulla base di alcune sentenze dei Tribunali Amministrativi che li ritenevano illegittimi. A nulla è valso il mio voto contrario (insieme a quello del Movimento Cinque Stelle) e l’appello alla Giunta per rivedere la decisione, visto che le sentenze non erano definitive (mancava una pronuncia del giudice d’appello).

Ho inoltre richiesto di quantificare i costi del contenzioso possibile con le società di telefonia, per valutare meglio le strade possibili per evitare di rinunciare all’entrata, ma la delibera è stata comunque approvata eda PD e liste civiche Voi con Noi, In Volo e Io Amo Bareggio, che hanno così esentato gli operatori telefonici dai canoni dovuti per legge.

La sentenza del 31 dicembre scorso con cui il Consiglio di Stato (giudice d’appello) riconosce che anche i gestori di telefonia mobile devono pagare un canone per la concessione di aree pubbliche su cui sono installati gli impianti, in aggiunta alla tassa di occupazione del suolo pubblico, smentisce clamorosamente l’operato dell’Amministrazione e conferma la superficialità della Giunta Lonati nella gestione delle entrate comunali ,come ho già avuto modo di segnalare nell’ultimo Consiglio comunale e ancora prima nella competente commissione comunale.

Il mancato introito per l’anno 2014 corrisponde a 53.000€, solo in parte compensato con un canone forfettario concordato con le società di telefonia.

Questo modo di operare è davvero sconcertante:  Sindaco e Assessori spesso rispondono alle richieste di cittadini, associazioni e commercianti che non ci sono soldi. Allora perché rinunciare così facilmente a un’entrata comunale? Se Sindaco e Assessori affrontano così le negoziazioni con le società, cosa vedremo sul nuovo PGT (ex Piano Regolatore) cui la Giunta Lonati sta mettendo mano?

Ho presentato una proposta di delibera per rimettere nuovamente il canone ed auspico che il Presidente del Consiglio si attivi per discutere e votare la proposta in Consiglio già a fine mese!

Monica Gibillini – Consigliere Comunale Lista Civica Bareggio 2013

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