Spazzamento strade: un servizio scarso costato quasi 2 milioni di euro in 6 anni

Il servizio di spazzamento delle strade dal 14 febbraio scorso è gestito da un’impresa con sede a Ischia, in provincia di Napoli. Il Consorzio di Salerno che si è aggiudicato la gara nel 2015 ha, infatti, ceduto il ramo d’azienda a un’altra società.

Il contratto scaduto a settembre 2020 è stato prorogato più volte dalla Giunta comunale, l’ultima proroga arriva fino al 30 aprile 2022, quando dovrebbe subentrare la società AMAGA S.p.a. di Abbiategrasso.

L’unica cosa finora evidente di questo contratto è la sua scarsa esecuzione: il calendario che indica i giorni in cui, ogni mese, la spazzatrice sarebbe dovuta passare nelle strade di Bareggio e San Martino è ancora visibile sul sito del Consorzio incaricato ma non è mai stato portato a conoscenza dei cittadini e soprattutto non è stato rispettato.

Eppure, il Comune aveva gli strumenti per controllare. Nel 2019 infatti il Comune rispose a una nostra interrogazione affermando che la geo localizzazione dei mezzi e i dati relativi allo spazzamento era verificabile tramite il Sistema Ecoview, accessibile ai tecnici comunali incaricati del controllo del servizio, collegato ai mezzi operativi sul territorio comunale tramite GPS.

Il Comune nel 2018 incaricò un legale per verificare la possibilità di scioglimento anticipato del contratto con il Consorzio. Il legale rese un parere, per 1.900 euro, indicando che, in base alle informazioni rese dal Comune, in assenza dell’applicazione della penale più grave non era possibile, a quel tempo, risolvere il contratto.

Tuttavia, il legale suggerì sia di verificare le informazioni sulle ore di servizio comunicate dal Consorzio, sia di tenere attenzionata la situazione evidentemente per svolgere ulteriori valutazioni sul contratto.

Le sanzioni e penali applicate dal Comune all’appaltatore fino al 2019 per la mancata esecuzione del servizio e per inadempimenti contrattuali ammontano a poco più di 37.000 euro. nel 2020 non ci sono state né penalità né trattenute e, al momento, nemmeno nel 2021. Le sanzioni non sono state significative considerato che i bareggesi hanno pagato questo servizio con la tariffa rifiuti (TARI) per un importo che sfiora i due milioni di euro da ottobre 2015 a oggi.

I controlli del Comune sull’esecuzione del servizio sono stati poco efficaci se si guarda al rapporto tra la qualità del servizio e il prezzo pagato.

Da una verifica fatta il 15 febbraio il Consorzio incaricato non risultava più nell’elenco della competente Prefettura tra le ditte escluse dai rischi di infiltrazioni mafiose e il 14 febbraio il Consorzio comunica al Comune di aver ceduto il ramo d’azienda alla società di Ischia per la quale la verifica della Prefettura risulta in aggiornamento.

«A breve il servizio di spazzamento strade cambierà gestore — commentano il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio 2013, Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica Bareggio 2013 — tuttavia non si può “voltare pagina” come se nulla fosse su quello che è accaduto in questi anni considerato quanto il Comune ha pagato per questo servizio di scarsa qualità.

Il paese è sporco, ci saranno certamente anche incivili che buttano di tutto per le strade e che vengono giustamente sanzionati, tuttavia, tra i controlli che il Comune deve garantire devono esserci anche quelli sui contratti e sulle imprese che gestiscono servizi da centinaia di migliaia di euro, pagati con le tasse dai cittadini.

L’auspicio è che la maggioranza, cui compete l’organizzazione del Comune, si dia da fare su questo prevedendo nel prossimo appalto adeguati strumenti di controllo e verifica dell’efficienza del servizio.

L’attuale situazione dell’ufficio che si occupa di lavori e servizi pubblici di questo genere è preoccupante, nel giro di 5 mesi ha perso 4 architetti che si sono spostati in altri Comuni o in un altro settore del Comune e, al momento, può contare solo su due geometri.

Per parte nostra – concludono Gibillini e Casorati – continueremo a vigilare».