Casa dell’Acqua: un esempio concreto di partecipazione!

Domenica 22 giugno, l’inaugurazione della Casa dell’Acqua si è aperta con le parole del Presidente di CAP Holding S.p.a. – società che ha contribuito a realizzarla  – che ha ricordato che il percorso è iniziato prima dell’attuale Amministrazione.

Un percorso che è stato più lungo del previsto anche per via del Commissariamento del Comune. A  novembre 2012 era infatti in corso la cessione della rete fognaria a CAP Holdin S.p.a. ma prima la nomina del Commissario Prefettizio e poi le elezioni e l’insediamento della nuova Amministrazione hanno portato ad un allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera per la quale il Comune ha sostenuto una spesa di 19.000 €, in quanto la maggior parte del costo è stato sostenuto CAP Holding S.p.a..

“La Casa dell’Acqua – commenta il consigliere della Lista Civica Bareggio 2013 Monica Gibillini – non era nel mio programma da Sindaco ma quando, a seguito della richiesta di oltre 1000 cittadini nel 2010, abbiamo deciso di realizzarla per scegliere dove collocarla nel 2011 abbiamo ridato la parola ai cittadini attraverso un sondaggio pubblicato sul periodico comunale “ll Fontanile” che ha avuto un buon esito in termini di partecipazione: 600 cittadini rispondenti di cui oltre 400 a favore del Parco scorte dei Magistrati, circa 140 preferirono invece il Centro Polifunzionale.

Una prima collocazione ipotizzata era quella all’angolo tra via Vico e via S. Anna all’interno del Parco, ma poi fu preferita quella attuale per via della viabilità. Il progetto inziale comprendeva anche panchine e cestini, che la Giunta Lonati ha poi tolto per abbassare i costi. Non è chiara inoltre la valutazione che l’attuale Giunta ha fatto sulla scelta di cedere i ricavi gestionali ad una società esterna.

“La casa dell’Acqua è stata un esempio concreto di partecipazione realizzato nella precedente amministrazione che vale di più di tante parole. La nostra lista civica – commenta Andrea Bedin della Lista Civica Bareggio 2013 – ha sempre considerato la partecipazione un valore importante ed ha lavorato per favorirne la realizzazione in molti modi stimolando anche l’attuale Giunta a fare di più in questo senso. E’ un’opera “sentita” dalla comunità ma ora occorre pubblicizzarne la possibilità e le modalità di utilizzo consapevole in modo più incisivo rispetto a quello fatto per la sua inaugurazione”.

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